C A P O - V E R D E
Moneta locale: Escudo Capoverdiano (110 scudi circa per euro)



Capo
Verde offre ottime opportunità di fare immersioni ed escursioni a
piedi. La vita notturna è movimentata, ma non mancano posti tranquilli
in cui appartarsi. Gli abitanti delle isole hanno origini africane,
portoghesi, mediterranee e latino-americane, che si fondono a creare un
gusto tipicamente 'cabo'. I viaggi organizzati hanno ormai preso piede,
ma Capo Verde è ancora un paese indipendente e incontaminato. Le isole
che compongono l'arcipelago di Capo Verde sono ventose, collinose, aride
e tranquille al punto da ricordare quasi il paesaggio lunare. Tuttavia,
in quelle colline riarse dal sole c'è una certa bellezza mentre alcune
delle isole in realtà sono ricoperte da una vegetazione lussureggiante.
I viaggi organizzati hanno ormai preso piede, ma Capo Verde è ancora un
paese indipendente e incontaminato. E’ l’isola più a nord del gruppo
delle Sopravento e la più turistica dell’arcipelago: qui c’è l’aeroporto
internazionale e si trovano la maggior parte delle strutture
alberghiere. Desertica e piatta, fu dapprima chiamata Lhana, cioè Piana;
il nome attuale lo deve alla principale risorsa, il sale. Arrivando a
Sal, l’impressione è di atterrare sulla luna, ma percorrendo la strada
che dall’aeroporto conduce al villaggio di Santa Maria si intravede il
blu carico del mare che sfuma in un intenso azzurro lambendo la
bianchissima spiaggia di Santa Maria, lunga più di 8 km. Paradiso dei
windsurfisti e di chi ama gli sport acquatici, Sal offre relax, sport e
divertimento. S. Maria è il punto da cui partire per andare alla
scoperta dell’isola. Auto e mountain bike si noleggiano senza
difficoltà. Chi ama pedalare deve però sapere che le località più
interessanti sono distanti diversi chilometri. Da Sal partono inoltre
gran parte dei voli interni per le altre isole dell’arcipelago.
Hotel:
Crioula Club Hotel & Resort 4* (gestione italiana) - Buona cucina
perlopiù italiana (pizza, lasagna, pasta ecc.) - wifi a pagamento come
gli ombrelloni (20 euro al giorno!). Spiaggia molto ventosa, impossibile
stare col telo mare - tassa di soggiorno di 2 euro a testa al giorno -
Stanze buone con ottima pulizia - possibilità di fare molte escursioni
acquatiche (oppure girare l'isola o affittare un quad) e di prendere un
taxi a pochi euro - diversi locali serali a basso costo - l'hotel si
trova a 20 minuti da Santa Maria dove si possono vedere i pescatori che
raccolgono il pescato - piscina con acqua di mare - ci si può fidare dei
beach boys ( si risparmia moltissimo!)
E G I T T O
Moneta corrente: sterlina egiziana (8 sterline circa per 1 euro)
Moneta locale: Escudo Capoverdiano (110 scudi circa per euro)
Isola di Sal
Durata volo da Roma: 6 ore circa

Da consigliare con riserva....
Hote Bravo Club Vila Do Farol 4* - bellissima spiaggia con mare cristallino vento permettendo (non ci sono ombrelloni) - camere spaziose ma spartane e datate - buon cibo con diverse varietà di pesce - buon personale anche se in piscina (acqua di mare) ci sono pochi posti e sempre occupati - fidatevi dei beach boys per l'escursioni sull'isola con quad, tartarughe e delfini.
Da consigliare!
Hotel Odjo D'agua 4* - posizionata a Santa Maria, la struttura si trova sull'oceano - le camere sono provviste di tutto anche se datate - la spiaggia è bella con ombrelloni a soli 2 euro al giorno - non ci sono disturbi sulla spiaggia neanche dai "vù cumbrà" - prezzi nei bar nella media, colazioni non abbondanti ma buone - ottimo il ristorante dove si può ordinare l'aragosta - vacanza ideale per chi vuole rilassarsi -
Da consigliare!
Melia Tortuga Beach 5* - struttura incantevole, davvero da 5* - tutto eccellente dall'animazione al cibo - se vogliamo trovare qualche difetto il mare ha un pò troppi scogli anche se c'è un pontile per l'entrata facilitata e la piscina ha pochi posti -
Da consigliare!

Da consigliare!
Hotel Odjo D'agua 4* - posizionata a Santa Maria, la struttura si trova sull'oceano - le camere sono provviste di tutto anche se datate - la spiaggia è bella con ombrelloni a soli 2 euro al giorno - non ci sono disturbi sulla spiaggia neanche dai "vù cumbrà" - prezzi nei bar nella media, colazioni non abbondanti ma buone - ottimo il ristorante dove si può ordinare l'aragosta - vacanza ideale per chi vuole rilassarsi -
Da consigliare!

Da consigliare!
E G I T T O
Moneta corrente: sterlina egiziana (8 sterline circa per 1 euro)
El Alamein





Da consigliare con riserva
El Quseir





Da segnalare vivamente!

Da rivedere anche se il mare è stupendo!

Da consigliare vivamente!
Hurghada



El Dahar: La zona di El Dahar rappresenta la parte vecchia della città di Hurghada.
L’atmosfera qui è tipicamente egiziana, con le strette viuzze ricche di ristorantini tipici ed il bazaar arabo più grande della città.
L’Isola di Giftun, a breve distanza da Hurgada, è una stupenda isola disabitata circondata dal reef intatto del Mar Rosso. Numerosi tour operator organizzano escursioni di un giorno presso l'isola fornendo l'attrezzatura per lo snorkeling. Si tratta di un must per gli amanti del mare e dei fondali di Hurgada che qui raggiungono la loro apoteosi.
Recente è l'autorizzazione a fornire servizi sulle spiagge di Giftun dove in due punti è possibile affittare ombrelloni e sdraio, attrezzature da snorkeling, cibo e bevande nei chioschi e ristorantini.
Safari nel deserto: Dalla perla del Mar Rosso, Hurgada, partono giornalmente brevi tour di cinque ore circa alla scoperta del deserto orientale.
A bordo di robusti fuoristrada si possono percorrere itinerari attraverso le dune di sabbia, i villaggi beduini del deserto e le gobbe dei cammelli.
Nei tour pomeridiani-serali è possibile anche ammirare lo spettacolo del tramonto sul deserto.
In mongolfiera: Sicuramente questa escursione e' stata la piu' elettrizzante che abbia mai fatto in vita mia! Arrivare a 1650 metri e volare sopra le montagne, poi vedere Hurghada dall'alto ed infine sopra il mare ed osservare le coste dell'Arabia Saudita ed ammirare i colori del mare... be' non si puo' descrivere!! È solo da provare!!

Da sconsigliare...

da rivedere per essere un Hilton

da sconsigliare.

da sconsigliare.

5* mooolto regalate: da sconsigliare!
Marsa Alam



In tutti e due i casi Marsa Alam è il candidato ideale sia per gli appassionati di immersioni o di snorkeling che per gli innamorati dell’Antico Egitto, e chi non lo è!
La barriera corallina che parallela attraversa il litorale permette di effettuare immersioni memorabili durante le quali poter osservare una quantità enorme di fauna marina e piante acquatiche.
Lo spettacolo rappresentato dalla maestosità della natura è veramente unico; incorniciato dai meravigliosi riflessi colorati dei coralli e dal maestoso e terribile deserto del Sahara che nell’acqua del mare finisce la sua corsa.
Marsa Alam è anche un punto di partenza per visitarne i luoghi limitrofi ricchi di storia e di tradizione. Su tutti c’è una gita a Luxor ed alla Valle dei Re, una vera e propria meraviglia che ripaga sicuramente le dure fatiche sopportate per arrivarci, compresa la sveglia all’alba.
Il viaggio dura oltre 5 ore sia all’andata che al ritorno, quindi il tempo a disposizione per curiosare tra le maestose vestigia di un antico passato non sono tantissime, a questo si somma il gran caldo, quindi si tratta di una vera e propria sfacchinata, ma non se ne può fare veramente a meno.
Da Marsa Alam si può anche andare a visitare Wadi Gimal, un’isoletta poco distante che è anche un parco naturale di estrema bellezza, ricco di fauna, specialmente aviaria, e flora che si trovano principalmente verso l’entroterra.
Per essere una new entry nel mondo del turismo organizzato Marsa Alam presenta ancora delle caratteristiche più vicine all’antico villaggio di pescatori che alla modernissima città-villaggio turistica, e fino a che questo per i pochi, purtroppo, prossimi anni perdurerà non bisognerebbe lasciarsi scappare l’occasione di visitarla.
Hotel: Tulip Beach Resort 4* superior - buone camere con buona pulizia - cucina internazionale buona, si trova sempre qualcosa che possa piacere - buona l'animazione anche se non hanno tantissime attrezzature - 2 piscine grandi con ombrelloni e sdraie - wifi a pagamento (7 euro l'ora) - ottimo mare con barriera corallina raggiungibile dalla spiaggia, si può trovare la bassa marea e per entrare in acqua si possono fare anche centinaia di metri - c'è del personale italiano a cui rivolgersi - si possono fare escursioni marine con visita ai delfini e l'affitto dei quad -
Da segnalare.

super!!!

da segnalare con riserva
Marsa Matrouh





Da consigliare con riserva.....

da consigliare.
Sharm El Sceikh
Durata volo da Roma: 4 ore circa




Il Parco Nazionale Marino di Ras Mohammed si estende nel sud della penisola del Sinai, nel Golfo di Aqaba, a circa 20 chilometri da Sharm el Sheikh.
Istituito nel 1989, comprende circa 480 km2 di riserva naturale di terra e mare, che comprende anche le isole di Sanafir e di Tiran, ospita molte specie rare tra cui volpi rosse, stambecchi della Nubia, gazzelle, e permette l’osservazione di una ricca varietà di volatili tra cui le cicogne bianche.
La flora del parco conta 85 specie circa, l’ecosistema marino è uno dei più affascinanti con più di 1000 specie di pesci, numerosi coralli, più di 40 specie di stelle marine e molti crostacei. Il parco comprende numerose spiagge, e offre fantastici scenari per fare snorkelling e diving.
Cammellata nel deserto:Proverete l'emozione di salire su un dromedario e attraversare il deserto per raggiungere la tende beduina e bere tè nella romantica atmosfera del tramonto oppure gustare una cena sotto il cielo stellato del deserto.
E' un'escursione che dimenticherete difficilmente grazie al panorama incredibile che offre il deserto di Sinai.
Moto Quad nel deserto: Una divertente ed originale escursione fra le dune del deserto a bordo di moto quad che potrete guidare voi per ammirare l'alba o assistere al meraviglioso tramonto nel deserto seguito da una cena nella tenda beduina.
Gli amanti dell'off road possono rivolgersi a diverse società tra cui fly2egy.com che organizzano delle escursioni di mot squad nel deserto di Sinai dal porto di Sharm el Sheikh.
Una visita al suggestivo monastero di Santa Caterina, il più antico monastero cristiano risalente al VI secolo situato ai piedi del monte Sinai.
Nel monastero potrete ammirare una vasta collezione di manoscritti bizantini, opere d'arte greche e russe dall'incomparabile splendore.
Lo stretto di Tiran, impreziosito da splendide isole e fondali immacolati, si incunea tra le coste dell'Egitto e dell’Arabia Saudita. Le sue quattro barriere coralline, Jackson Reef, Gordon Reef, Thomas Reef e Woodhouse Reef, lo rendono il paradiso degli amanti dello snorkeling.
È facile raggiungere l’isola di Tiran: i principali alberghi mettono a disposizione dei turisti un autobus diretto al porto, da dove in un'ora di motoscafo si guadagna la meta. Di soliti i prezzi per un'escursione, che comprendono anche il pranzo a base di cous cous e l'attrezzatura per lo snorkeling, si aggirano sui 50 euro.
Una delle attrazioni dell'isola è il relitto del mercantile Louilla, adagiato sul fondale e spesso vivacizzato dalle danze di delfini e tartarughe marine.
Na’ama Bay sorge a pochi chilometri dal vecchio abitato di Sharm el Sheik e rappresenta il quartiere commerciale della città moderna.
L’area ospita numerosi alberghi, villaggi turistici, negozi e locali notturni.
Famosi in tutto il mondo i suoi fondali, habitat naturale di molte specie di pesci e coralli e meta annuale di migliaia di appassionati di snorkeling ed immersioni.
Un'escursione imperdibile se siete a Sharm El Sheikh è quella al Monte Sinai e all’incredibile Monastero di Santa Caterina, che si trova ai piedi del monte.
In tre ore si può arrivare in pullman fino al Monastero di Santa Caterina, bellissimo esempio di arte bizantina e fulcro della cittadella fondata nel VI secolo per volere dell’imperatore Giustiniano, proprio nel luogo dove, secondo la tradizione cristiana, Dio apparve a Mosè.
Per giungere alla vetta di 2.286 metri del Monte Sinai si possono percorrere i 3.700 gradini del cosiddetto “cammino di Mosè”, oppure farne una parte su un cammello e salire solo 700 gradini. In ogni caso la vista da lassù sarà meravigliosa e magica.
Sulla cima del Sinai si trovano la Cappella della Trinità, eretta nel 1934 ma di origine greco-ortodossa, e la Grotta dove Mosè ricevette le Tavole dei Dieci Comandamenti.
A solo un'ora da Sharm el Sheikh potrete visitare la città di Dahab, una delle mete più gettonate del Mar Rosso grazie anche alla sua posizione tra mare e montagna, deserto e oasi.
A Dahab sono presenti caratteristici negozietti in cui si può fare shopping e comprare souvenirs.

da sconsigliare anche se a quel prezzo.....

da consigliare anche se un pò caro...
Hotel Oriental Resort 4* superior - posizione strategica vicino a naama by - da rivedere la pulizia sia degli spazi comuni che del ristorante con stoviglie sporche e mosche dappertutto - cibo non sempre buono -possibilità di fare molto escursioni e di non annoiarsi - 3 piscine di cui una in pessime condizioni con terra sul fondo - mare pulito anche se con bassa marea troppo distante come inarrivabile è la barriera corallina -
da sconsigliare

da consigliare.

super!

da consigliare.

da consigliare vivamente!

da segnalare!

da consigliare a chi vuole spendere poco e non ha molte pretese o per chi ha bisogno solo di un appoggio.

da segnalare con riserva per chi vuole spendere poco.

Da consigliare con riserva ma da evitare per chi ama il mare!

da segnalare anche se ci vorrebbe più animazione e quella musica alta in spiaggia disturba e non poco.....

struttura davvero incantevole (forse la più bella di Sharm) ma i servizi (soprattutto il ristorante) lasciano davvero a desiderare..... da consigliare con riserva

da consigliare

da consigliare vivamente!

da consigliare vivamente!

cìè molto ma molto di meglio!

da consigliare con riserva....

da rivedere un 5* solo nella struttura!

da consigliare con riserva...

Super!

da consigliare!
si salva solo la struttura, il mare ed i servizi da rivedere!

da consigliare!

da consigliare per chi ama la vita notturna ed i negozi ma non per gli amanti del mare!!!

da consigliare soprattutto ad un prezzo offerta...

da consigliare.

da consigliare.

non è un 5* da andarci al giusto prezzo altrimenti c'è molto di meglio!
Taba




Hotel: Sonesta Beach Resort Taba 4*-
Sonesta Beach Resort Taba si trova nel Golfo di Aqaba, tra Egitto, Giordania ed Israele, con vista sul Mar Rosso e sul deserto del Sinai. Dista 60 dall’aeroporto di Taba, 48 da Eilat, 160 da Sharm El Sheikh e 430 km dal Cairo. Il resort è molto vicino a Gerusalemme, Petra in Giordania ed al Monastero di Santa Caterina - ottimo mare, si possono ammirare i pesci a pochi metri dalla riva ma accessibile sino alle 17,30! - si può visitare facilmente sia Petra che Gerusalemme o Santa Maria - adatta a chi vuole una vacanza in pieno relax (no single!) - cibo ripetitivo ed alle volte non buono - le camere non vengono rifatte tutti i giorni - animazione non proprio al top - da segnalare SPA, beauty center, jacuzzi ecc ad ottimi prezzi -
Da segnalare con riserva....

da consigliare a chi vuole relax senza vita notturna.
K E N Y A
Moneta corrente: scellino Keniota (1 euro=110 kes circa)
I sorprendenti contrasti del paesaggio e la bellezza del Kenya devono essere vissuti per essere apprezzati. Lunghe strisce di sabbia bianca lambite da acque cristalline e protette dalla barriera corallina che si estende lungo quasi tutta la costa. Spettacolare entroterra densamente popolato da fauna come nessun altro posto al mondo. Luoghi unici e di indescrivibile suggestione: dal leggendario selvaggio Tsavo, dal maestoso Kilimanjaro, dalle foreste pluviali del Mount Kenya alla sbalorditiva savana del Masai Mara.
In Kenya ad oggi convivono più di settanta tribù. Con il tempo le diversità tra molti gruppi tribali si sono attenuate a causa dei valori occidentali che tendono ad imporsi sempre più, ma in realtà l'africano medio si sta allontanando dalle tradizioni tribali solo in apparenza, poiché il legame con la propria tribù è ancora l'elemento fondamentale della sua identità personale.
Esempio di questo dualismo sono l'inglese e lo swahili che ad oggi vengono insegnate in tutto il Paese. All'interno delle tribù rimangono comunque molte altre lingue tribali. Risulta utile per il turista che volesse viaggiare fuori dalle aree urbane e nelle zone più isolate del Paese avere una conoscenza anche superficiale dello swahili. Il Kenya è una terra incredibile sotto tutte le sue sfaccettature legate alla grande varietà degli ecosistemi presenti nel territorio e che all'interno di questo si rincorrono.
È così unico poter trovare le savane, le foreste tropicali, le montagne dalle cime innevate, una splendida linea costiera affacciata sull' Oceano Indiano, il tutto arricchito da cascate, fiumi e laghi, all'interno di un unico territorio. Safari fotografici, ascensioni in mongolfiera, viaggi avventura, scalate, escursioni a dorso di cammello o elefante, esplorazioni in fuoristrada ed immersioni subacquee o più semplicemente puro e semplice contatto con la natura e con la pace attraverso il relax del corpo e dell' anima.
Questo è il Kenya, esperienza indimenticabile dal gusto inconfondibile d' Africa. Se avete mai sognato l'Africa, dormire nella macchia circondati dalla natura selvaggia, sotto l'immenso cielo africano oppure camminare con le tribù locali attraverso la culla dell'umanità, o semplicemente sdraiarvi sulla spiaggia, allora il Kenya è veramente il Paese che fa per voi.
In Kenya ad oggi convivono più di settanta tribù. Con il tempo le diversità tra molti gruppi tribali si sono attenuate a causa dei valori occidentali che tendono ad imporsi sempre più, ma in realtà l'africano medio si sta allontanando dalle tradizioni tribali solo in apparenza, poiché il legame con la propria tribù è ancora l'elemento fondamentale della sua identità personale.
Esempio di questo dualismo sono l'inglese e lo swahili che ad oggi vengono insegnate in tutto il Paese. All'interno delle tribù rimangono comunque molte altre lingue tribali. Risulta utile per il turista che volesse viaggiare fuori dalle aree urbane e nelle zone più isolate del Paese avere una conoscenza anche superficiale dello swahili. Il Kenya è una terra incredibile sotto tutte le sue sfaccettature legate alla grande varietà degli ecosistemi presenti nel territorio e che all'interno di questo si rincorrono.
È così unico poter trovare le savane, le foreste tropicali, le montagne dalle cime innevate, una splendida linea costiera affacciata sull' Oceano Indiano, il tutto arricchito da cascate, fiumi e laghi, all'interno di un unico territorio. Safari fotografici, ascensioni in mongolfiera, viaggi avventura, scalate, escursioni a dorso di cammello o elefante, esplorazioni in fuoristrada ed immersioni subacquee o più semplicemente puro e semplice contatto con la natura e con la pace attraverso il relax del corpo e dell' anima.
Questo è il Kenya, esperienza indimenticabile dal gusto inconfondibile d' Africa. Se avete mai sognato l'Africa, dormire nella macchia circondati dalla natura selvaggia, sotto l'immenso cielo africano oppure camminare con le tribù locali attraverso la culla dell'umanità, o semplicemente sdraiarvi sulla spiaggia, allora il Kenya è veramente il Paese che fa per voi.
Durata volo da Roma 8 ore circa (Nairobi)




S. Francesco Xavier nel 1542 fece visita ad una chiesetta portoghese che è oggi aperta ai visitatori e che reca una cappella del XVI secolo; il luogo preciso in cui soggiornò e pregò il Santo. Il circondario della città è pieno dei resti di antichi villaggi swahili.
Il Malindi National Park incorpora una barriera corallina unica al mondo, preservata dai saccheggi souveniristici per mezzo del tanto atteso da anni inglobamento del corallo tra le risorse del patrimonio nazionale.
Tutta la costa è densa di vita, tantissimi turisti di ogni nazionalità vi transitano e rendono allegro e vacanziero il clima di ogni angolo di Malindi.
Degne di nota le visite alle tradizionali fabbriche del legno, in cui in maniera artigianale vengono lavorati tutti i tipi di legname presenti nelle foreste che circondano Malindi.
Il mare, con le sue attrazioni naturalistiche uniche ed incontaminate resta la vera perla di Malindi.
Il Kenya offre anche la possibilità di fare delle escursioni degne del più particolareggiato safari africano, tra mangrovie e liane si possono incontrare scimmie ed animali feroci, ma le guide locali, a cui è obbligatorio affidarsi, offrono la massima protezione.

Da consigliare vivamente!

da consigliare per la posizione centrale a Malindi ma da evitare per gli amanti del mare!!!

da consigliare ad un prezzo ragionevole, peccato per il mare!
W A T A M U

da consigliare.
Watamu Bay Ora Resort 4* - Il resort si affaccia sull'oceano con a disposizione due belle piscine. La spiaggia, tutta di sabba bianchissima è ben attrezzata e i famosi beach boys sono si un poco insistenti ma solo per i primi giorni, dopo addirittura ci si fa amicizia e dispiace dirsi addio - buono il ristorante molto pulito con buona varietà di cibo (anche italiano) - camere spaziose ed accogliente con qualcuna che può essere vista oceano davvero notevole - animazione carina e non insistente - strada piene di buche per arrivare e resort un pò troppo isolato -
Da consigliare vivamente!
Condor House Aquarius Beach 4* - Hotel a gestione italiana frequentato da una clientela quasi esclusivamente italiana. Si trova nella splendida baia di Watamu a 24 Km da Malindi e 100 Km dall’aeroporto di Mombasa, a ridosso di uno dei tratti di mare più belli di tutto il Kenya e rinomato per la sua spiaggia bianchissima protetta da una ricca barriera corallina - Una bella struttura che si affaccia su una spiaggia di sabbia finissima - Il resort è immerso un un curatissimo giardino dove sono collocate 3 piscine una più bella dell'altra - Camere essenziali nell'arredamento ma spaziose e pulite - Cibo abbondante e sempre di alta qualità - qualche problema elettrico e di acqua che in certi momenti infastidisce -
da consigliare.
Settemariclub Garoda Resort 4* - Situato all'interno del Parco Marino di Watamu, oasi marina protetta dal WWF, è composto da villette e bungalow a 2 piani in posizione sopraelevata rispetto alla spiaggia, verso la quale digradano armoniosamente tra giardini e sabbia. Il paesino di Watamu, facilmente raggiungibile con i tipici "tuk tuk", si trova a soli 8 km, la città di Malindi a 28 km e l’aeroporto di Mombasa a circa 125 km - anche questa struttura è gestita da italiani - la spiaggia è una delle più belle di Watamu - Durante il giorno vengono organizzati, dai simpaticissimi ragazzi dell'animazione, svariati giochi. I ragazzi sono molto educati e discreti, mentre la sera nel teatro vengono proposti vari spettacoli - camere graziose e pulite (anche se un po spartane e senza tv) -ristorante carino con cucina italiana buona - da segnalare prezzi molto alti per le escursioni -
da consigliare!
Hotel Jumbo Club 4* - Sorge all’interno della Riserva Marina, su un’ampia spiaggia di finissima
sabbia bianca, nella zona di Watamu, da cui dista 7 km di cui 5 km di strada in terra battuta. Malindi dista 20 km mentre l’aeroporto di Mombasa è a 125 km - buona la cucina molto varia soprattutto la colazione - struttura molto bella anche se camere un pò spartane - spiaggia bella e mare dove si può ammirare il fenomeno delle maree molto suggestivo - piscine con acqua marina dove con extra si può cenare la sera a bordo (molto carino) -
da consigliare vivamente.
Igv Club Blue Bay 4* - Il Blue Bay è situato nel punto più bello della costa del Kenya, all’interno del Parco Marino di Watamu, a 2 km dal villaggio di Watamu ed a 23 km dalla vivace Malindi - La struttura è davvero molto bella,curata e pulita - Personale gentilissimo e molto disponibile - Animazione soft come richiede la struttura - buona la cucina con chef italiano - camere un pò spartane che comunque avrebbero bisogno di una rinfrescata - altra nota stonata la mancanza di ombrelloni sia in spiaggia che in piscina (alle volte non pulitissima) e palme che non rinfrescano abbastanza - mare con alghe che non vengono rimosse -
da consigliare con riserva...
Condor House Barracuda Inn 4* - Il Barracuda Beach Resort sorge vicino al paesino di Watamu, che con i piccoli e caratteristici locali ed i mercatini all’aria aperta garantisce una perfetta full immersion nell’atmosfera africana e non fa rimpiangere la distanza dalla più grande e vivace Malindi, che si trova a circa 20 km - bella struttura soprattutto le zone relax molto accoglienti e immerse nel verde - da segnalare la piscina un pò piccola - da segnalare la molta rumorosità della discoteca che non permetteva il sonno anche perchè le finestre non sono insonorizzate -
da consigliare con riserva...
Vclub Twiga Beach 4* - Il Club risplende sotto il sole della più bella costa del Kenya,l’area del Parco Nazionale Marino di Watamu, tra Malindi e Mombasa - camere molto spaziose con arredi tipici Kenioti, letto comodissimo e ampio, tutto molto pulito - ristorante buono, ottimi i piatti di pesce alla griglia per non parlare della frutta esotica servita ogni giorno in abbondanza. La sera le candele e la luce soffusa creano un'atmosfera romantica e particolare. Ottima e ricca la colazione - spiaggia pulita, comodissimi i lettini fatti con le foglie intrecciate - da segnalare spaiggia "protetta" dai beach boys che comunque si fanno sentire - animazione buona -
super!
Temple
Point Resort 4* - È situata in modo alquanto esclusivo tra il parco
nazionale marino Watamu e il braccio di mare di Mida Creek, paradiso
degli uccelli tropicali posto sulla punta della penisola -
zona isolata, la spiaggia non è molto grande e con il fenomeno delle
maree sembra sparire - cibo discreto ma ripetitivo tutt i giorni tranne
qualche eccezione - animazione molto soft ma è normale in Kenya -
personale molto gentile che non disdegna mai di farti un sorriso - molto
ma molto relax, fuori solo per escursioni - camere normali con pulizia discreta e qualche difetto in bagno -
nel complesso buon resort per chi ha bisogno di relax: da consigliare.
Atlantis
Club Kintana Beach Resort 4* - Il Resort è situato a soli 100 metri
dal mare, nel piccolo villaggio di Ankibanivato, sulla costa ovest
dell’isola di Nosy Be. L’hotel si trova a 30 minuti all’aeroporto
internazionale di Nosy Be e a 20 minuti dalla città di Hell Ville - mare
distante e spiaggia non al top con mare quasi sempre sporco - molte le
escursioni che si possono fare grazie alla sua posizione centrale -
struttura di soli 12 bungalow, senza TV ed animazione, si stringe subito
amicizia con gli altri - camere discrete con ottima pulizia - villaggio
gestito da italiani con cibo buono -
da consigliare NON per il mare ma per vivere una vacanza di escursioni!

Da consigliare vivamente!
Condor House Aquarius Beach 4* - Hotel a gestione italiana frequentato da una clientela quasi esclusivamente italiana. Si trova nella splendida baia di Watamu a 24 Km da Malindi e 100 Km dall’aeroporto di Mombasa, a ridosso di uno dei tratti di mare più belli di tutto il Kenya e rinomato per la sua spiaggia bianchissima protetta da una ricca barriera corallina - Una bella struttura che si affaccia su una spiaggia di sabbia finissima - Il resort è immerso un un curatissimo giardino dove sono collocate 3 piscine una più bella dell'altra - Camere essenziali nell'arredamento ma spaziose e pulite - Cibo abbondante e sempre di alta qualità - qualche problema elettrico e di acqua che in certi momenti infastidisce -
da consigliare.

da consigliare!

sabbia bianca, nella zona di Watamu, da cui dista 7 km di cui 5 km di strada in terra battuta. Malindi dista 20 km mentre l’aeroporto di Mombasa è a 125 km - buona la cucina molto varia soprattutto la colazione - struttura molto bella anche se camere un pò spartane - spiaggia bella e mare dove si può ammirare il fenomeno delle maree molto suggestivo - piscine con acqua marina dove con extra si può cenare la sera a bordo (molto carino) -
da consigliare vivamente.

da consigliare con riserva...

da consigliare con riserva...

super!

nel complesso buon resort per chi ha bisogno di relax: da consigliare.

da consigliare NON per il mare ma per vivere una vacanza di escursioni!
M A D A G A S C A R
Moneta locale: Ariary (1 euro 2900 ar. circa)
Nosy be
Ore di volo da Roma: 9 ore di volo circa




La barriera corallina è patrimonio nazionale; discende da ciò la constatazione che è fantastica. Nosy Iranja e Nosy Tanikely sono due isole, unite da una lingua di sabbia che diventa percorribile quando c’è la bassa marea, ma solo con una barca. Per noleggiarla non si trova alcuna difficoltà; la costa è piena di traghettatori, perlopiù gente del posto che vive solo di questo.
Tutto intorno l’isola c’è una vegetazione selvaggia, questo è il termine più adatto per descrivere distese di piante enormi disturbate dal solo rumore degli animali selvatici. Si possono effettuare dei safari fotografici, ma solo con guide esperte ed armate, per prevenire qualsiasi possibile incidente.
Hotel: Le Domaine De Lokobe 3* -L’hotel si raggiunge con 20 minuti di pullman dall’aeroporto e altrettanti minuti in barca. Domaine de Lokobe si affaccia sul mare e costeggia la bellissima Foresta di Lokobe. Questa foresta costituisce l’ultima foresta originaria di questa isola d’altri tempi -
diverse escursioni che si possono fare per conoscere la fauna e la flora del posto (coralli, tartarughe, balene), si può scegliere di stare tranquilli e godersi il relax - ottimo cibo a base di pesce ma non manca neanche la carne di maiale e pollo, non manca la pasta proposta a pranzo e cena - personale italiano che mette a proprio agio - munirsi di repellenti per gli insetti - ottimo il mare anche se il pomeriggio si alza un vento che può infastidire - bungalow molto belli e spaziosi - il direttore mette fretta nello scegliere le escursioni per paura della concorrenza dei beach boys che sono più competitivi - non c'è animazione per scelta per godersi il paradiso -
Da consigliare vivamente!

Da consigliare!
M A U R I T I U S
Moneta locale: rupia mauriziana (1 euro= 40 rupie circa)
ore di volo da Roma: 11 ore circa

Grandiosa e spettacolare, La Reunion è un massiccio montagnoso nato da un vulcano milioni di anni fa. Fino a tre secoli fa, l'isola era utilizzata dai francesi come scalo tecnico per la compagnia francese delle Indie Orientali. Dal 1973 è a tutti gli effetti, una regione della Francia e quindi politicamente inserita in una situazione stabile e progredita. Arrivando a Reunion noterete la diversità delle razze provenienti dalla Cina, Europa, India, Africa che hanno unito riti e tradizioni e vivendo in armonia hanno contribuito alla ricchezza delle tradizioni culinarie. Sostanzialmente a carattere tropicale l’isola presenta due stagionalità ; una stagione fresca e secca da maggio a novembre, l'altra calda e umida da dicembre ad aprile. La temperatura varia sulla costa dai 18° ai 31° ed in montagna da 8° a 18°. Terra di contrasti, La Reunion è veramente un posto eccezionale, che mostra un esempio di tolleranza e armoniosa coesistenza. La caratteristica principale dell’isola è la concentrazione di una vegetazione lussureggiante, paesaggi desertici e lunari e i rilievi montagnosi che permettono di praticare un'infinità di sport tra i quali: canoa, parapendio, mountain-bike. Con i suoi 500 km di sentieri, il vulcano, i canyons, i fiumi, le cascate, la foresta primitiva La Reunion è per il buon emigrante un vero paradiso. L'elicottero costituisce il miglior modo per scoprire Reunion in poco tempo; grandiosi spettacoli che la natura mette in scena in modo regolare........un universo minerale alla portata di tutti.

Rodrigues Island: Quest’isola è di origine vulcanica ed è un distretto subordinato alla giurisdizione di Port Louis, quindi appartiene alle Isole Mauritius. E’ lunga 18 chilometri e larga 9, le sue esigue dimensioni garantiscono una tranquillità rara in luoghi tanto affascinanti dal punto di vista naturalistico, essendo una delle oasi in cui il turismo è smisurato.

I tantissimi visitatori che raggiungono le meravigliose spiagge di Trou aux Biches potranno trascorrere vacanze indimenticabili in riva all’oceano oppure immergersi nelle acque ed esplorare il ricco e variopinto mondo sottomarino praticando attività quali snorkeling e immersioni, sport sempre più in voga nelle rinomate località balneari.
Sarete accompagnati da maestri esperti nei più famosi siti sottomarini quali l’Aquarium dove, muniti di maschera e boccaglio, potrete nuotare accanto a tantissimi pesci variopinti che sotto l’acqua creano un fantastico gioco di colori. Per chi preferisce le immersioni nelle profonde acque dell’oceano, i siti migliori sono Pointe aux Canonniers e Stella Maru i cui fondali ospitano un relitto inabissato negli anni 80.
Molte altre entusiasmanti escursioni sottomarine sono previste a Trou aux Biches, una per tutte il Blu Safari Submarine dove un mini sommergibile vi accompagnerà alla scoperta delle meraviglie che si celano nelle acque della laguna occupate da relitti, tartarughe e verso il largo dai temibili squali.

Questo pittoresco villaggio è la meta ideale per tutti i vacanzieri alla ricerca di mare e relax e che alle serate animate e movimentate dei luoghi di villeggiatura, preferiscono trascorrere momenti indimenticabili con le antiche tradizioni di Mauritius.
Nel paradiso tropicale di Grand Gaube sono tantissime le attività proposte per godere appieno delle magnifiche acque dell’oceano Indiano e per scoprire il ricco mondo sottomarino, praticare sport come immersioni e snorkeling per ammirare l’incredibile barriera corallina abitata da tantissime specie di pesci dai mille colori.
Uscendo da Grand Gaube la località ideale per un po’ di shopping è Goodlands, una città situata verso l’entroterra con numerosi negozi dai prezzi generalmente economici.
Pointe aux Piments attira tantissimi turisti affascinati dai suggestivi e romantici scenari naturali che ospita, dalle azzurre e limpide acque dell’oceano Indiano che bagnano le estese coste dalla sabbia finissima.
Lungo le sue spiagge potrete trascorrere un’intera giornata sdraiati su comodi lettini mentre sorseggiate il vostro cocktail esotico all’ombra di una palma. Tutti coloro che al dolce far niente, preferiscono trascorrere una vacanza attiva possono approfittare dell’ampia offerta di attività proposte nella località balneare, dai principali sport acquatici come windsurf, immersioni e snorkelling, alle escursioni alla scoperta della rigogliosa e florida vegetazione presente nel territorio. Avrete l’opportunità di visitare il Parco Nazionale di Black River Gorges dalle incredibili cascate e il Royal Botanical Gardens.
Hotel: Mont Choisy 3 * superior - Hotel di costruzione datata, ma gradevole, la struttura è veramente ampia, distribuita attorno ed all’interno di un bel parco con prevalenza di palme da cocco, il verde è ben tenuto, al centro esiste una piscina ed anche due vasche con idromassaggio - camere spaziose e ben arredate - cibo discreto molto speziato non manca la giornata all'italiana con pasta e pizza - discreta animazione non proprio al top ma può andare - spiaggia piccola ma passabile anche se a 500 metri c'è una bellissima spiaggia chiamata TROUX AUX BICHES - da non perdere l'escursione della barca col fondale di vetro che ti permette di vedere sotto i piedi i pesci...- buona posizione raggiunta da autobus (taxi da evitare molto cari) -
da segnalare per qualità - prezzo
Seychelles
Moneta corrente: rupia delle seychelle (1 euro= 17 RPS circa)
ore di volo da Roma: 9 ore circa


La caratteristica che rende molto bello il paesaggio di quest’isola sono le rocce. Sono in prevalenza di granito rosa, che in contrasto con il verde della vegetazione rigogliosa, selvaggia e delle bianche spiagge, costituisce un suggestivo spettacolo. E’ un’isola in cui il tempo non sembra scorrere mai, i suoi abitanti infatti sono dediti all’agricoltura e alla pesca, prevalentemente occupandosi della coltura dello zafferano, del patchouli, delle banane, della vaniglia e della lavorazione del cocco. Al primo posto resta la costruzione d’imbarcazioni, splendide e di gran pregio.

Ha un piccolo aeroporto, che la collega alle altre isole del circondario consentendo i rifornimenti di viveri. Cote D’or è la zona più in, in cui si trovano hotels lussuosi ma molto costosi. E’ un luogo molto tranquillo, e la densità di turismo è abbastanza ristretta. I suoi paesaggi sono caratterizzati da fitta e rigogliosa vegetazione, alternata a costoni di roccia splendidamente modellati dall’azione delle onde e del vento, che cadono a picco su spiagge bianchissime e dalla sabbia fine, baciate da un mare cristallino abitato da pesci variopinti e da una barriera corallina splendida.
I suoi colori e i suoi odori, commisti alla pace che sembra regnare ovunque, modellano il carattere di un’isola abitata da pescatori e agricoltori. E’ l’unico posto al mondo in cui cresce il Coco de Mer; frutto singolare dalla forma di fianchi femminili, l’unico che può cibarsene è però il Presidente delle Seychelles. Questa pianta nasce in un luogo suggestivo, chiamato Vallee De Mai (nel 1983 è stata dichiarata World Heritage cioè patrimonio mondiale); un parco naturale davvero fantastico in cui è possibile incontrare anche il raro pappagallo nero oltre a specie protette di altri volatili variopinti.

Nonostante sia una grande isola, non è molto affollata di turismo, questo garantisce una estrema tranquillità per le proprie vacanze. Modernizzata quanto basta per non intaccare le sue risorse ambientali, ospita anche uffici amministrativi e molte infrastrutture che offrono servizi essenziali come posta, banche e ospedali.
E’ conosciuta come l’isola dell’abbondanza. Il suo paesaggio è lussureggiante, le mangrovie si calano sulle spiagge bianche, lambite da un mare cristallino, balenabile e stracolmo di splendidi coralli, severamente protetti e di cui è vietata la raccolta.
Denis Island è una delle isole Seychelles. Fu scoperta nel 1773, non ha dimensioni considerevoli essendo larga 1,7 chilimetri e lunga appena due. Gode di un clima fantastico, che resta stabile più o meno alle stesse temperature di 25 gradi circa per tutto l’anno. Si trova a 100 chilometri da Mahè, dispone di un piccolo aeroporto ed è una delle isole più esclusive. Una vera bomboniera, che nonostante appartenga ad un facoltoso personaggio francese, resta comunque aperta al turismo, ma decisamente selezionato.
E’ da premettere che i costi sull’isola non sono affatto contenuti, e il turismo è decisamente d’elite. Stupiscono i fondali, d’acque limpide incorniciate di splendidi coralli e le spiagge bianche con sabbia fine. Non è permesso entrare nell’isola solo per una visita occasionale, ciò contribuisce a regolare il traffico turistico in un luogo che deve restare incontaminato. Decisamente sprovvista di luoghi “di cultura”, Denis Island si annoverata tra i pochi luoghi davvero incantati di tutto il globo.
Victoria è la Capitale dell’isola di Mahè. E’ la capitale più piccola del mondo, e conta circa 65.000 abitanti. Si espande ai piedi del Monte Morne Seychellois, in una stupenda baia. Caratterizzata dal clima mite e non piovoso comune a tutte le Isole Seychelles, è una cittadina graziosa e dai profumi coloniali. Centro amministrativo e politico, ricca di strutture alberghiere e residenziali, è da considerarsi il fulcro dell’Isola grazie alla sua posizione subitanea ai luoghi più caratteristici insulari.
I suoi edifici risentono dello inglese, e l’inflessione dialettica dei suoi abitanti ne è altra pregnante testimonianza. La città è molto sicura, non sono stati segnalati dalle autorità locali importanti episodi legati alla malavita locale, soprattutto nei confronti dei turisti, bene prezioso e fonte di ricchezza per la città.
Hotel: Cote D'or Club 4* - hotel un pò datato, molte camere hanno bisogno di una risitemata - spiaggia incantevole con mare cristallino indimenticabile - resort con extra molto cari così come escursioni - attenti ai mosquitos, munirsi di repellente ed olio (meglio fuori dalla struttura) - animazione scarsa ma c'è - cibo variegato sufficentemente buono - attenzione alle alghe i certi periodi dell'anno - no televisione, internet e giornali ma in quel posto ci può stare -
Da consigliare ma davvero cari gli extra!
T A N Z A N I A
Moneta corrente: scellino tanziano (1 euro= 2 ST circa)
Zanzibar
ore di volo da Roma: 8 ore circa
La storia di Zanzibar sembra uscita dalle pagine delle Mille e una notte: crocevia di rotte commerciali, mercato di spezie e di schiavi, approdo di decine di popoli, Sumeri Indiani, Cinesi o Europei, il suo fascino resiste intatto da secoli. Potete perdervi nel dedalo di viuzze della città vecchia a Stone Town e trovarvi all'improvviso di fronte al palazzo del sultano, ad una cattedrale portoghese, ad un gruppo di antiche case coloniali. Ma l'isola è oggi conosciuta soprattutto per le sue magnifiche spiagge bianche, lambite da un mare limpido e caldo tutto l'anno. Il fenomeno delle maree è molto accentuato sulla costa orientale dell'isola e si presenta a intervalli di sei ore che ogni giorno si spostano in avanti di circa 45 minuti.

Vi si trovano numerosi edifici di grande interesse in cui si mescolano stili differenti: abitazioni moresche e arabe, tra cui spiccano il Palazzo delle Meraviglie e il Forte Arabo, moschee e palazzi in stile coloniale.
La Stone town ha sempre rappresentato il centro economico di Zanzibar, tappa fondamentale un tempo per la via delle spezie, ed inoltre sempre qui si svolgeva il commercio di schiavi.
Stone Town è caratterizzata anche da movimentati bazar dove poter trovare tipici prodotti locali.
Per la sua bellezza e ricchezza storica la Stone town di Zanzibar è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Foreste delle spezie: Molto interessante, davvero! Spesso usiamo le spezie senza sapere da che tipo di pianta provengono. Una visita guidata alla Foresta delle Spezie a Zanzibar permette di rispondere a questa e a tante altre monde. Istruttiva e piacevole. Durante l'escursione è probabile incontrare bambini che giocano e ti sorridono!
Sono vari i tour organizzati che permettono di ammirare questi splendidi animali da molto vicino. Da Zanzibar si arriva in barca all'isola delle tartarughe giganti ed eccole lì: sono tantissime, bellissime da osservare. Si può dargli da mangiare, spinaci perlopiù! Da non perdere, specie per gli amanti degli animali!

Esplorando questa meraviglia naturale, in cui troverete la tipica vegetazione tropicale composta da palme giganti, allori alessandrini e piante di eucalipto, non sarà difficile incontrare le scimmiette dal pelo fulvo, le Red Colobus, che vivono indisturbate sugli alberi abituate alla presenza dell’uomo nel territorio; nella foresta troverete anche maiali selvatici, piccole antilopi e se sarete abbastanza attenti potrete avere la fortuna di vedere il raro leopardo di Zanzibar.
Quella del bagno con i delfini a Zanzibar è una di quelle esperienze che davvero non si possono perdere e dimenticare. Si va al largo con la barca e ci si tuffa per nuotare tra questi splendidi animali. Un'esperienza indimenticabile, che rimane per sempre! In mare aperto... è sicuramente una di quelle cose che raramente si possono fare nella vita!

Palazzo delle meraviglie:Si tratta della costruzione più imponente di tutta Zanzibar, formata da tre piani arricchiti da colonnati metallici, pavimenti in marmo italiano e splendidi portoni intarsiati tra i più belli dell’isola.
Tra i primi edifici di tutta l'Africa orientale ad essere dotato di energia elettrica, fu anche il primo in assoluto a dispore di un ascensore. Completato nel 1883 è stato negli anni prima residenza reale, poi palazzo del governo ed infine dal 1976 sede del primo partito nazionale, il CCM.
All'interno del Palazzo delle Meraviglie è ospitato anche un museo pubblico, dove sono esposte collezioni permanenti di oggetti legati alle tradizioni e alla cultura locale.
Davanti l'ingresso dell'edificio si trovano due cannoni portoghesi in bronzo risalenti al XVI secolo.
foresta delle scimmie: Da non perdere la visita di queste insolite scimmie che si trovano solo qui. Grazie all'esperta guida, conoscerete le particolarità di questi adorabili animali.

Il forte fu edificato nel luogo in cui era presente una chiesa portoghese risalente ai primi del ‘600. Venne successivamente ampliato e durante l’Ottocento fu utilizzato come prigione.
Attualmente ospita al suo interno lo Zanzibar Cultural Centre, in cui vengono organizzati spettacoli e manifestazioni di musica e danza tradizionale, ma anche una galleria d’arte e un caffè.
L'isola di Zanzibar oltre ad essere famosa nel mondo per le sue splendide spiagge bianche ed il suo mare cristallino, lo è anche per aver dato i natali ad uno degli interpreti musicali più importanti del XX secolo: il cantante dei Queen Freddie Mercury.
Nato il 5 Settembre del 1946 al Government Hospital di Stone Town, Mercury visse i primi anni della sua vita proprio tra le viuzze del quartiere storico della città di Zanzibar.
Il padre di Freddie Mercury (il cui vero nome di battesimo era Farrokh Bulsara) lavorava alla Segreteria di Stato per lo Colonie ed era spesso soggetto a trasferirsi per lavoro, per questo motivo lo stesso Freddie fu costretto a lasciare la natia Zanzibar ancora molto giovane.
Oggi quella che secondo la gente del posto era la casa delle famiglia Bulsara durante il soggiorno a Zanzibar, la prima casa dove visse Freddie Mercury, è regolarmente inserita nei numerosi itinerari turistici di Stone Town, ed ogni anno tantissimi curiosi ed ammiratori del cantante vi si fanno fotografare davanti per conservarne un ricordo indelebile.
A poca distanza dalla casa si trova anche il Mercury's, uno dei bar-ristoranti più famosi e frequentati di Zanzibar e dedicato proprio al cantante dei Queen
Hotel: Kiwengwa Beach Resort 4* superior - L'hotel si trova di fronte una spiaggia molto bella (sabbia che sembra borotalco) - camere spaziose e pulite - giardino bello e curato - presenza massiccia di beach boys dove poter prendere escursioni (da non predere l'isola delle tartarughe giganti...) , Stone Town col suo mercatino, o lo spettacolo dei delfini - cibo buono con buona varietà - all'interno ottimo centro benessere - animazione discreta ma ci si diverte comunque -
Da consigliare vivamente!
T U N I S I A
Moneta corrente: dinaro tunisino (1 euro=2 dinari circa)
Durata volo da Roma: 3 ore circa


Perla del Mediterraneo...le spiagge, il clima, le palme la rendono una meta turistica per eccellenza. Così unica e così diversa, incanta il turista che per la prima volta la scopre. Nota fin da epoche remote, sembra che i Fenici vi avessero un emporio commerciale. Posta sotto il controllo prima di Cartagine e poi di Roma diventò un importante punto di riferimento dell'Impero Romano e numerose sono le vestigia archeologiche che attestano l'espansione del regno. Dopo la decadenza di Roma fu dominata da Vandali e Bizantini, per poi essere conquistata dagli Arabi. L'isola ha saputo svilupparsi mantenendo l'architettura tradizionale, il folclore ed un fascino autentico. L'isola di Djerba è la più grande del nord Africa ed è collegata al continente da un ponte romano. La particolarità del suo paesaggio, insolito e selvaggio, i chilometri di spiagge di sabbia fine, la limpidezza delle acque, nonché l'ospitalità della popolazione ed una ricezione alberghiera confortevole, la rendono uno dei luoghi di svago e di villeggiatura più frequentati del Mediterraneo. Il suo clima è eccezionalmente mite e asciutto: sole e cielo azzurro pressoché tutto l'anno. Il capoluogo dell'isola è Houmt Souk, caratterizzata da case di colore bianco a forma d'alveare, chiamate dagli abitanti "Menzel". Qui i turisti, nelle tipiche botteghe, possono trovare i souvenir più caratteristici, dai gioielli ai coloratissimi tappeti. Sarà piacevole passeggiare nelle sue piazzette circondate da alberi d'ibisco e visitare uno dei numerosi souk, i tipici mercati che ospitano soprattutto sarti e mercanti di tessuti.Ideale sia per coloro che ricercano una vacanza totalmente rilassante, sia per gli amanti delle attività sportive, sarà per Voi senz'altro una piacevole scoperta!

L’atmosfera ad Houmt Souk è pittoresca, le abitazioni caratteristiche presentano tutte delle logge o foundouk con ampie volte; moschee e menzel punteggiano di bianco le variopinte stradine della città.
La strada più importante di Houmk Souk Av. Bourghiba parte dal porto e percorrere tutto il centro storico, è il luogo ideale per fare una passeggiata, bere e mangiare qualcosa in uno dei locali tipici, fare dello shopping.
La bellissima sinagoga di “La Ghirba” è una delle più antiche del Mediterraneo.
La sua fondazione risalirebbe infatti al 584 a.C., a testimonianza di una presenza ebraica molto antica sull’isola.
La Ghirba può definirsi un vero e proprio museo religioso: custodisce infatti numerosi oggetti di culto tra cui dei famosi cilindri d’argento.

Hotel: Alkantara Thalassa 4* superior - Mare pieno di alghe.... - camere sporche, gatti in giro in cerca di cibo ed insetti nelle camere... - cibo discreto e vario, buona la colazione - piscina buona ma attenzione alle scivolate - camerieri lenti ed inpacciati oltre che maleducati, attenzione ai furti -
Da Sconsigliare!
Hammamet




E’ caratterizzata da un clima frizzante e rumoroso, gente che vuol vendere di tutto e tante botteghe di artigianato locale, ottone, argento, cuoio e stoffe vanno per la maggiore. Attraversare queste vie è un piacere. Da fare assolutamente una visita all’accampamento berbero, i turisti vengono vestiti come berberi e soggiornano nelle loro tende. Dirigendosi verso le dune è possibile fare escursioni a bordo di dromedari e guardare dall’alto le splendide costruzioni, tra cui spicca la casa di Bettino Craxi.
Orange Club Paradis Palace 4*: l’hotel sorge direttamente sul mare, a ridosso di una bellissima spiaggia di sabbia bianca e fine, a soli 6 km dal centro di Hammamet e a 3 km da Hammamet Yasmine- ottima zona piscina - buona animazione anche se pochi ragazzi - stanze che hanno bisogno di ristrutturazione e non sempre pulitissime - cibo discreto con buona varietà - mare abbastanza pultio - escursioni a prezzi accessibili - buona posizione hotel -
Da consigliare con riserva...
Mahdia


Una passeggiata per la medina richiede circa 2 ore, ma la durata varierà a seconda delle soste che effettuerete nei vari negozi e caffè. La Skifa el-Kahla, l'imponente porta di ingresso fortificata della medina, è l'unica struttura che rimane della città originale e offre uno stupendo panorama dalla sua sommità. Si apre sulla stretta via principale di ciottoli della medina, Rue Ali Bey, dove in passato si trovava il souq e dove oggi si susseguono le varie bancherelle per turisti. Percorretela verso est fino a Place du Caire e vi troverete in una deliziosa piazzetta cosparsa di alberi ombrosi, pergolati e caffè. L'ornato portale di ingresso e il minareto ottagonale sul lato meridionale appartengono alla Moschea di Mustapha Hamza, costruita nel 1772, quando la piazza costituiva il centro del quartiere turco della città.


Sorta su una piccolissima penisola della costa orientale, a sud del Golfo di Hammamet, per la sua straordinaria posizione Mahdia è un punto di partenza d’eccezione per incontrare il popolo e il territorio tunisino.
Ciò che più affascina di questo centro a circa 200 kilometri da Tunisi, è la sua parte antica (medina). Ad attendervi all’entrata, la Skifa el-Kahla, l’enorme porta d’ingresso fortificata, unico elemento urbanistico rimasto della vecchia città originale e una delle sue strutture più maestose. La Rue Ali Bey, la stretta via principale che da qui parte e che conduce alla Grande moschea, è piena di intriganti negozi, deliziosi caffè e incantevoli bancarelle.
Proseguendo, si incontra Borj el-Kebridel la fortezza del XVI secolo che si trova sul punto più alto e che domina la piccola penisola. Più giù ancora il vecchio porto e il suo faro, paesaggio familiare ai molti sub che dalle sue bianchissime spiagge si tuffano in uno dei siti di archeologia marina più ricchi della Tunisia.
lti Mahdia Beach Hotel 4* : buona la piscina anche se difficile trovare posto poichè i bagnini prendono mance per riservarli - mare bello alghe permettendo - camere vecchie e pulizia non impeccabile (come tutta la Tunisia) - cibo accettabile e variegato -
da consigliare con riserva....
Zarzis



Odyssee Resort Zarzis Thalasso & Spa Oriental 4* : camere molto datate con arredo vecchio ma abbastanza pulite - buona la piscina ed il mare dove vengono rimosse le alghe - cucina accettabile anche se col passare dei giorni ripetitiva - buona l'animazione - ottima la spa e la beauty dell'hotel però a pagamento - la piscina termale all inclusive è da rivedere... -
Da consigliare per rapporto qualità-prezzo ma il mare lascia a desiderare...
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